Senad dove sei? È la domanda che ci facciamo ormai da mesi.
Avrebbe dovuto partecipare almeno agli ultimi scampoli di campionato, poi l’appuntamento fu posticipato.
Ok boomer, ci vediamo l’anno prossimo!
Ma il ritorno del capitano è roba incerta e le notizie si inseguono convulse, qualcuno insinuò addirittura che per il bosniaco era giunto il momento di appendere gli scarpini al chiodo.
:- Non ce voglio pensa’-.
Lulic non è più al comando della sua Lazio dal 5 febbraio scorso, quando il mondo non aveva ancora conosciuto COVID e lockdown.
Due operazioni dopo, sette mesi trascorsi, il suo futuro appare confuso tra poca luce e tante ombre.
Il grande assente ad Auronzo, il messaggio di Simone Inzaghi e la conferenza stampa che si era conclusa:  " purtroppo non ha ancora risolto ma sono fiducioso perché è molto determinato".
Lulic non è uno che si arrende, infatti aveva pubblicato sul proprio account Instagram un post con il quale aveva risposto a chi lo dava già in prepensionamento.
"Da giorni leggo notizie infondate sulle mie condizioni fisiche e sul mio futuro. L’unica verità è che mi sto curando in Italia con i migliori specialisti per risolvere il problema. Mi sto impegnando giorno dopo giorno per tornare in campo il prima possibile".
Senad vuole tornare, la Lazio senza di lui soffre.
Tanti anni, l’ultimo decennio, passato a non farsi bastare la qualificazione in Europa League, adesso il capitano vorrebbe ferocemente una possibilità in quella Champions cercata spasmodicamente.
Proprio per questo l’assenza prolungata spaventa. 
Spaventa soprattutto Simone Inzaghi che, a brevissimo, dovrà prendere una decisione insindacabile, anche se dopo questi sette mesi il capitano ha provato a suonare la carica.
La società capitolina dovrà presentare alla Lega Serie A la sua lista, che potrà essere modificata entro e non oltre il 5 ottobre, giorno della chiusura del mercato in Italia.
Secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, potrebbe essere proprio il capitano infortunato ad essere escluso dalla lista.
Arrivi e partenze, Badelj saluta, Muriqi ufficiale, Fares…ma in casa Lazio resta una brutta gatta da pelare.
Bisogna pensare alla rosa e nello specifico la lista formata da:
4 giocatori del vivaio: Strakosha, Adamonis, Cataldi e Armini.
– 4 giocatori italiani: Acerbi, Immobile, Parolo e Lazzari. Più 17 over 22. In quest’ultimo elenco entrano Reina, Luiz Felipe, Patric, Vavro, Radu, Leiva, Milinkovic, Luis Alberto, Escalante, Marusic, Akpa Akpro(?), Fares (verso l’ufficializzazione), Correa, Muriqi e Caicedo (o chi per lui se partirà). 
Escludendo Bastos che parrebbe in uscita e tenendo conto della possibile conferma di Akpa Akpro in corsa, allora rimangono solo due posti liberi.
Tutti si aspettano il difensore, perciò se questo arrivasse davvero, uno sarà occupato dal nuovo innesto e l’altro resterà in bilico tra Lukaku o Lulic.
In questo momento però, con il capitano dal futuro incerto ed incerto ancora di più il lasso di tempo utile al recupero, è praticamente Jordan a prendersi l’ultimo posto disponibile, almeno virtualmente.
Lukaku anche è pericolosamente a rischio, ma altre uscite potrebbero cambiare il  copione repentinamente.(C’è tempo per modificare la lista sino al 5 ottobre)
L’inserimento di Lulic è immaginabile anche tagliando fuori Akpa-Akpro.
La Lazio deciderà di privarsi di un titolare mentre aspetta?
Insomma, a Formello si riflette…..e si dice che la notte porti consiglio. Lo farà davvero?
 

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